sabato 24 giugno 2017

Entro fine anno una nuova moschea

Se tutto procederà secondo le intenzioni, entro fine anno la comunità musulmana di Pinerolo avrà terminato la sua nuova moschea. In via Juvarra, 500 metri quadrati, suddivisi in due piani: «Sarà il nostro centro culturale: al piano terreno - spiega il giovane Jouness Anfaiha, vicepresidente del Centro, che vede un direttivo formato da giovani, aperti e integrati - ci saranno due sale per il culto; finalmente lo spazio ci consentirà di rendere accoglienti sia la sala femminile destinata alla preghiera delle donne, che quella degli uomini; al piano superiore ci saranno le aule per le scuole di arabo ai bambini e quelle per gli adulti e un piccolo alloggetto per quando la nostra comunità potrà permettersi un imam».
È da anni che la comunità islamica a Pinerolo, che oggi conta circa 300 persone, ha un centro che funge da moschea: è in corso Torino, «ma i locali sono troppo piccoli tanto che per i corsi di arabo eravamo costretti ad emigrare ogni anno». Inizialmente erano stati offerti provvisoriamente dalla Diocesi di Pinerolo, con cui la comunità islamica intrattiene ottimi rapporti, alcuni locali all'interno del convento della Visitazione; ora si utilizzano i locali del Centro sociale di via Bignone. Ma anche questa è una soluzione di ripiego. «Oltretutto, con l'arrivo di richiedenti asilo la nostra comunità sta crescendo, era necessario trovare una nuova soluzione».
Il capannone acquistato, è costato 280.000 euro: «Ci autotassiamo da sempre, cosa che ci ha permesso di avere un fondo disponibile subito e di rateizzzare il rimanente fino al 2021», spiega ancora Anfaiha. Intanto, vanno avanti i lavori di ristrutturazione. «Un geometra di origine marocchina segue il cantiere; andiamo avanti passo dopo passo, non possiamo permetterci di fare tutto velocemente». Al giovane vicepresidente facciamo presente i timori di qualcuno per la realizzazione del Centro culturale. E un ragazzo intelligente, non ignora la possibilità, ma ha solo parole di apertura: «Questo è un luogo per l'integrazione, aperto a tutti i pinerolesi speriamo che scuole e cittadini vengano a visitarlo, come già succede a Torino e in tante altre città». E coglie l'occasione per invitare i pinerolesi all'Aid Al Fitr la festa di fine Ramadan in programma al Palacurling per il 27 giugno, di cui daremo informazioni più dettagliate. «Il nostro obiettivo è aprirci alla città - sottolinea infine Anfaiha - da tempo abbiamo fondato con amici della Chiesa pinerolese un gruppo islamico-cristiano, ci vediamo una volta al mese per confrontarci su alcuni temi sulla nostra esigenza di avere una moschea, ma anche di avere uno spazio acattolico nel cimitero di Pinerolo». Apparteniamo al Paese dove riposano i nostri cari.
Sofia D'Agostino

(L'Eco del Chisone 14 giugno)