venerdì 23 giugno 2017

Il Medioevo di Grillo

NON è automaticamente di destra il tema dell'immigrazione, perché qualunque democrazia deve rispondere alle inquietudini dei suoi cittadini, soprattutto i più fragili e impauriti. È sicuramente di destra il modo, il tono, la postura politica con cui il tema è stato estratto da qualche alambicco della Casaleggio e associati, collegato automaticamente alla sicurezza e trasformato da Grillo nel nuovo manifesto identitario dei Cinquestelle, con la firma gregaria della sindaca di Roma Virginia Raggi.
Quando chiede al prefetto, nell'intervallo tra i due turni elettorali, di bloccare l'arrivo dei migranti nella Capitale denunciando un'«evidente pressione» con «devastanti conseguenze», Raggi ingigantisce un fantasma sociale che non trova corpo né nei numeri (8600 richiedenti asilo tra Roma e provincia, contro gli 11mila programmati) né nella coscienza della comunità cittadina, né nella vita concreta e reale della capitale.

Ezio Mauro

(la Repubblica 15 giugno)