Donne
– Ci hai dato sorelle e fratelli per farci compagnia
e con
cui condividere i tanti doni
che Tu
ogni giorno ci fai,
con
semplicità, amicizia e amore:
ma ci
hai fatto anche e soprattutto
un
dono più grande:
hai
messo nella storia di tanti uomini e tante donne
Gesù
di Nazareth,
che ci
ha parlato di Te con grande passione
e Ti
ha reso testimonianza con tutta la sua vita.
Uomini
– Con le persone che ha incontrato
ha
costruito relazioni intrecciate con la Tua presenza:
prendendosi
cura di loro
ha
reso tangibile il Tuo amore.
A chi
non riconosceva e negava
il
rapporto privilegiato che aveva con Te
rispondeva
con l'invito ad interrogarsi.
T.
O Dio, nostra roccia,
vogliamo
imparare da quel Tuo Figlio privilegiato
a
prenderci cura delle persone
e
della Madre Terra che abitiamo,
a fare
della nonviolenza
il
nostro modo di essere e di vivere,
non un
semplice slogan da ripetere.
Donne
– Dalla testimonianza di Gesù
e di
altri Profeti e Profete
vogliamo
imparare a guarire le ferite profonde
che le
guerre ancora provocano
nella
vita di bambini e bambine, di donne e uomini:
vogliamo
cercare di guarire la terra,
restituendole
il suo equilibrio naturale.
Uomini
– Sappiamo che questo è possibile
con il
nostro impegno e con la Tua compagnia;
sappiamo
che,
per
realizzare i grandi progetti,
bisogna
coltivarli nel cuore
e
costruirli nel tempo.
T.
Ti benediciamo e Ti ringraziamo
perché,
attraverso molti uomini e molte donne,
mantieni
viva in noi la speranza
che
sia possibile costruire un mondo migliore,
se
sapremo mantenere come riferimento la vita di Gesù,
se
sapremo mettere al centro
relazioni
pacifiche
tra
persone e popoli diversi,
se
sapremo far sentire la nostra voce
e il
nostro desiderio
ai
politici e ai potenti.
Comunità
cristiana di base
Pinerolo
2001