Dal 5 al 10 giugno 1967 Israele sbaraglia gli eserciti arabi e invade Cisgiordania, Gaza, Gerusalemme est, Gola e Sinai: inizia un'occupazione che non ha più avuto fine.
Si tratta dei 6 giorni che hanno fissato l'oppressione dei palestinesi di questi 50 anni. La politica del governo di Israele non lascia aperta nessuna speranza e le istituzioni internazionali hanno disatteso le loro responsabilità ed abbandonato il Popolo Palestinese.
La grande retorica dei due Stati ogni giorno è contraddetta dagli insediamenti che costituiscono una vera occupazione del territorio palestinese in aperta contraddizione con i diritti dei popoli e la carta delle nazioni.
Franco Barbero
