"Progetto Raro" così si aiuterà chi cerca asilo perché gay
Attraverso la collaborazione di prefettura, commissione territoriale per il diritto all'asilo, ufficio immigrazione della questura e ufficio stranieri del Comune di Torino, promuove una formazione specifica per gli operatori, i mediatori e gli interpreti che lavorano con i migranti. E una formazione di questo tipo viene svolta in Piemonte. Sarà anche attivato un percorso di Counceling individuale gestito da psicologi che svolgeranno colloqui con i rifugiati che lo vorranno. L'obiettivo del progetto è anche la creazione di soluzioni abitative protette per i richiedenti asilo in difficoltà a causa del loro orientamento sessuale, sia in alloggi sia con l'accoglienza diffusa in famiglie. (c.roc.)
(la Repubblica 14 giugno)