lunedì 26 giugno 2017

"Progetto Raro" così si aiuterà chi cerca asilo perché gay



SI CHIAMA Progetto Raro ed è pensato per accogliere i richiedenti asilo e rifugiati omosessuali. Dati precisi sul numero di migranti e richiedenti asilo lgbt non esistono, ma si tratta di persone rese ancora più vulnerabili dal loro differente orientamento sessuale. I numeri sono falsati anche dai migranti economici che mentono dichiarandosi omosessuali per ottenere l'asilo provenendo da paesi dove l'omosessualità è punita duramente. Raro è promosso dall'associazione Quore e dalla cooperativa Babel.
Attraverso la collaborazione di prefettura, commissione territoriale per il diritto all'asilo, ufficio immigrazione della questura e ufficio stranieri del Comune di Torino, promuove una formazione specifica per gli operatori, i mediatori e gli interpreti che lavorano con i migranti. E una formazione di questo tipo viene svolta in Piemonte. Sarà anche attivato un percorso di Counceling individuale gestito da psicologi che svolgeranno colloqui con i rifugiati che lo vorranno. L'obiettivo del progetto è anche la creazione di soluzioni abitative protette per i richiedenti asilo in difficoltà a causa del loro orientamento sessuale, sia in alloggi sia con l'accoglienza diffusa in famiglie. (c.roc.)

(la Repubblica 14 giugno)