martedì 20 giugno 2017

sguardi e voci dalla stiva

Gli sguardi dalla stiva
non pretendono la visione panoramica
che si può fruire
stando sul ponte di comando
o godendosi pigramente l'orizzonte ampio, l'aria libera,
trasportati dai lenti movimenti della nave da crociera.
Un tempo la parte inferiore della nave
era occupata dai rematori legati alla catena.
Loro erano il motore.
Il sudore, la fatica, la malattia ed anche la morte
accompagnavano il ritmo dei remi che affondavano
e riemergevano dall'acqua.
Stando sul ponte le voci dal profondo della stiva
erano soffocate dalle onde e dal vento.
È quello che continua ad accadere.
La stiva è simbolo di realtà sommersa
alla quale viene sottratta la visibilità.
E dunque anche la verità del suo esistere.

(da PRETIOPERAI aprile 2017)