PIOSSASCO.
“Allattare in chiesa: si
può a S. Pietro, ma a Piossasco no...” sono le parole di
Annabianca Vincenzi, moglie e mamma di una bimba di 5 mesi. Racconta
una storia successa a Piossasco, nella parrocchia dei SS. Apostoli,
il 18 giugno scorso. La signora, di Chieri, si trovava a Piossasco
per il Battesimo di una figlia di amici. Alla fine della funzione, la
figlia piange e decide di allattarla al seno, visti i 32 gradi fuori
dalla chiesa. “Sul canto di uscita (quindi con i fedeli
che stavano ormai uscendo) mi sposto dalla panca piuttosto centrale
che avevo occupato fino a quel momento e mi siedo su una panca in
fondo, vicino ad una porta secondaria, non di passaggio perché la
maggior parte della gente è già uscita”.
Un
minuto dopo la signora viene raggiunta da una suora che le intima di
uscire: “Signora, non può fare questa cosa qui! E' una
questione di educazione, lei è una maleducata. Un po' di rispetto,
ci sono gli uomini”.
La
signora amareggiata esce dalla chiesa e un parrocchiano le spiega
ulteriormente che la suora si lamentava del suo seno troppo grande,
visibile a tutti, donne e soprattutto uomini.
Annabianca
si difende citando anche il Papa: “Insomma: il Papa ha
incoraggiato le mamme ad allattare in chiesa. Io l'ho fatto,
premurandomi di mettermi in luogo appartato e aspettando la fine
della funzione”.
L'Eco
del Chisone 12 luglio
Mi
stupisco
Se c'è una scena che può soltanto
trasmettere pace e tenerezza è proprio questa: vedere una donna che
allatta il suo bambino. E se, come ha detto papa Francesco, la chiesa
è una casa accogliente, questa donna ha compiuto una scelta felice.
C'è mai qualcuno che è stato
turbato dalla vista di un seno che nutre un poppante? E' da curare.
Franco Barbero