giovedì 6 luglio 2017

Catena umana di novanta chilometri per dire “no” a due reattori nucleari

BRUXELLES. Una catena umana di novanta chilometri per dire no alla riapertura dei due reattori nucleari di Tihange 2 e Doel 3, a pochi chilometri da Liegi in Belgio. Migliaia di manifestanti sono scesi in piazza, coprendo 90 chilometri di territorio dei tre Paesi confinanti: Belgio, Germania e Olanda. Chiedono la chiusura immediata delle due centrali nucleari perché considerate pericolose. Chiuse all'inizio di aprile per manutenzione, hanno ripreso a produrre energia a fine maggio. Una serie di ispezioni ad ultrasuoni avrebbero portato alla luce un importante quantitativo di micro-crepe che preoccupano la popolazione.

(la Repubblica 26 giugno)