“Udite
la parola del Signore, voi capi di Sòdoma; ascoltate la dottrina del
nostro Dio, popolo di Gomorra! "Che m'importa dei vostri sacrifici
senza numero?" dice il Signore.
"Sono sazio degli olocausti di
montoni e
del grasso
di giovenchi; il sangue di tori e di agnelli e di capri io non lo
gradisco.
Quando
venite a presentarvi a me, chi richiede da voi che veniate a
calpestare i miei atri? Smettete di presentare offerte inutili,
l'incenso è un abominio per me; noviluni, sabati, assemblee sacre,
non posso sopportare delitto e
solennità.
I vostri noviluni e le vostre feste io detesto, sono per me un peso,
sono stanco di sopportarli.
Quando
stendete le mani, io allontano gli occhi da voi.
Anche
se moltiplicate le preghiere, io non ascolto.
Le
vostre mani grondano sangue.
Lavatevi,
purificatevi, togliete il male delle vostre azioni dalla mia vista.
Cessate di fare il male, imparate a fare il bene, ricercate la
giustizia, soccorrete l'oppresso, rendete giustizia all'orfano,
difendete la causa della vedova”.
(Isaia
1,10-17)