“E'
diabolico organizzare la religione come un sistema di credenze e
pratiche che danno sicurezza. Non si costruisce un mondo più umano,
rifugiandosi ciascuno nella propria religione” (Josè Antonio
Pagola, teologo gesuita).
Tanto
più quando ci si trova di fronte all'utilizzo interessato di Dio in
maniera magica ed egoistica.
La
vera fede non consiste né nella cieca strafottenza, né nella
passività, né nell'evasione di fronte ai problemi. Al contrario
“chi ha compreso cosa significa essere fedeli a un Dio, Padre di
tutti, si arrischia ogni giorno di più nella lotta per ottenere un
mondo più degno e giusto per tutti”. (Id.).
Rocca
15 giugno