"Le teologhe femministe mettono in evidenza che la mariologia e il culto di Maria di tendenza maschile svalutano le donne in tre modi:
primo, accentuando la verginità a detrimento della sessualità;
secondo, associando in modo unilaterale l'ideale della "vera femminilità" alla maternità;
terzo , valorizzando, da un punto di vista religioso, l'obbedienza, l'umiltà, la passività e la sottomissione come virtù cardinali delle donne.
Maria , la pura, l'umile ancella del Signore, pronta a sacrificarsi, è madre paziente, piena di dolori, è predicata alle donne come modello da imitare, ma mai pienamente raggiungibile. Inoltre Maria, la bella vergine e madre misericordiosa, è un'espressione del desiderio maschile moderno per l'eterno femminino proiettato in cielo".
(E. Schussler Fiorenza, Gesù figlio di Miriam, profeta della Sofia, Queriniana , pag.225).
