venerdì 14 luglio 2017

"Miracolo" nella Chiesa cattolica USA

La rivista Adista del 24 giugno documenta una svolta molto significativa: il cardinale Tobin, arcivescovo di Newark (New Jersey) ha accolto in cattedrale alcuni gruppi di omosessuali delle parrocchie per una celebrazione eucaristica e per una cena comunitaria. Le parole e i gesti del cardinale e del suo vescovo ausiliare: "i cattolici Lgbt fanno parte della chiesa come qualsiasi altro cattolico" hanno "contagiato" anche qualche altro vescovo. Ovviamente, come ben documenta Ludovica Eugenio sullo stesso numero di Adista, alcuni vescovi non pronunciano mai la parola gay e altri restano in silenzio in continuità con la rottura secolare tra chiesa istituzionale cattolica e comunità Lgbt.
Ma le cronache parlano di "miracolo", di "vera svolta" e non c'è dubbio che qualcosa stia davvero avvenendo nella chiesa USA.
Non abbiamo notizia di un intervento vaticano. Invece negli USA la vicenda ha creato un enorme dibattito. Qualcuno ha scritto: «È stato un miracolo sentirsi dire dai vertici della Chiesa: "Siete benvenuti. Appartenete alla chiesa". Dopo un lungo tempo di lotta, mi sono sentito a casa».
Si è aperta una porta, anzi un portone. Continuiamo a sperare, lottare pregare.

Franco Barbero


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