Come
le vogliamo chiamare?
Le "ombrelline" della politica,
ragazze a disposizione dei maschi che ragionano sul futuro del mondo?
Ormai la foto di Sulmona ha fatto il giro del web. Ecco sei illustri
sul palco, tra cui il governatore dell'Abruzzo Luciano d'Alfonso,
padrone di casa, il ministro della Coesione territoriale Claudio De
Vincenti, il governatore dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini, e il
rettore dell'università di Teramo Luciano D'Amico. Sono seduti a
scambiarsi "idee nuove e visioni".
Le "ombrelline"
(volontarie), in piedi, proteggono i maschi pensanti dalla pioggia.
Come le "geishe" nel pre-gara del motomondiale. Parità di
genere, ciao. Bonaccini, ospite ignaro, denuncia "l'errore"
degli organizzatori. Grillo parla di "ombrellizzazione della
donna" e la Lega, quella delle bambole gonfiabili e degli
insulti alla Boldrini, invoca scuse.
D'Alfonso liquida: "Una
polemichetta". Mica tanto. La prossima volta si tenga l'ombrello
da solo.
(Alessandra
Longo, Repubblica 4
luglio)