lunedì 3 luglio 2017

UN CAPOLAVORO DI IDIOZIA POLITICA
Quando non si capisce più in che mondo si vive, capitano vicende come quelle di La Spezia. Molti a sinistra hanno traslocato fuori dal mondo pensando di costruire un mondo "altro". Sono invece andati fuori dalla realtà.
Franco Barbero

L'AMACA di Michele Serra
CI SONO città (per esempio La Spezia) dove centrosinistra e sinistra avevano, al primo turno, tre candidati, in sprezzante polemica l'uno con l'altro. In quel caso perdere non è solo garantito. È anche giusto. È un obiettivo tenacemente perseguito e alla fine ben meritato. La ingovernabile presunzione di Renzi e il vecchio calcificato settarismo dei suoi odiatori porteranno quasi certamente allo stesso esito anche alle politiche: perché nei miracoli non crede più nessuno, forse nemmeno chi, come Pisapia e Prodi, sta provando a progettarne uno. Nel frattempo i voti di destra tornano a casa, come i bambini dopo le vacanze.
Il Movimento di Grillo è servito a tenerli ben custoditi, e a ogni ballottaggio li riconsegna al mittente in ottime condizioni: come nuovi. Alla fine della parabola non stupirebbe scoprire che soprattutto a questo è servito il grillismo: sbarrare la strada alla sinistra dopo il crollo di Berlusconi (chiedere notizie a Bersani) e riconsegnare il paese alla destra. Da un certo punto di vista, un capolavoro politico.
(la Repubblica 27 giugno)