sabato 1 luglio 2017

UNA BUONA NOTIZIA


http://www.repubblica.it/vaticano/2017/07/01/news/svolta_all_ex_sant_uffizio_papa_francesco_sostituira_muller-169659462/?ref=RHPPBT-BH-I0-C4-P2-S1.4-T1
Svolta all'ex Sant'Uffizio: papa Francesco sostituisce Muller con Ladaria Ferrer
La decisione del papa di non rinnovare l'incarico all'attuale prefetto, in quello che è una delle congregazioni più importanti del Vaticano. Il tedesco, conservatore, spesso si era dissociato dalla linea del pontefice
 01 luglio 2017
 Svolta all'ex Sant'Uffizio: papa Francesco sostituisce Muller con Ladaria Ferrer(imagoec)
 CITTÀ DEL VATICANO - Cambio al vertice dell'ex Sant'Uffizio. Papa Francesco ha deciso di non rinnovare di altri cinque anni il mandato dell'attuale prefetto, il cardinale tedesco Gerhard Ludwig Müller. 70 anni, di linea conservatrice, Müller era stato portato a Roma da Benedetto XVI che gli affidò il compito di watchdog della fede dopo l'éra del cardinale William Joseph Levada.
 Al suo posto è stato scelto l'attuale segretario della Congregazione, l'arcivescovo Luis Ladaria Ferrer. Spagnolo, gesuita, venne nominato da Benedetto XVI.
 "Come avvenne con Giovanni XXIII che alla morte del segretario di Stato Domenico Tardini nel 1961 potè dare un'impronta più personale al suo pontificato, la non riconferma di Müller rappresenta la medesima svolta", commenta lo storico Enrico Galavotti.
La linea tenuta da Müller in questi anni non sempre ha combaciato con i desiderata papali. Il momento più critico avvenne durante il Sinodo dei vescovi sulla famiglia nel 2014. Anche il porporato tedesco firmò la lettera dei tredici cardinali che dichiaravano una serie di "preoccupazioni" circa le procedure del Sinodo stesso, a loro giudizio "configurate per facilitare dei risultati predeterminati su importanti questioni controverse", e riguardo all'"Instrumentum laboris", ritenuto inadeguato come "testo guida e fondamento di un documento finale". Ma all'origine della decisione papale non sembra vi siano motivi legati alla linea tenuta da Muller, bensì questioni di carattere procedurale interno.
Negli ultimi mesi Müller aveva provato a fare da mediatore fra il Papa e l'ala del collegio cardinalizia più distante dalla sua. In particolare aveva cercato di mediare con i quattro cardinali firmatari dei "dubia", una lettera che pone al Papa una serie di dubbi circa le aperture contenute in Amoris Laetitia, il testo papale che recepisce i lavori del Sinodo. Anche per questo suo lavoro credeva in una riconferma che invece non è arrivata.
La Congregazione per la Dottrina della fede è un ministero cruciale in Vaticano. Da lì si danno impulso e vigore dottrinari alla linea papale. Si vigila che la dottrina non venga tradita cercando tuttavia di favorire la sua "incarnazione" nella vita dei fedeli di tutti i giorni. Per oltre vent'anni è stata guidata da Joseph Ratzinger