Ospiti di Franca Avaro e della sua famiglia, una serata ci è parsa addirittura insufficiente per conoscere, ascoltare e abbracciare Maria Lena, la mamma di Esperanza, venuta in Italia dalla Colombia per rivedere la figlia dopo tre anni.
Ci ha parlato della sua vita e del suo impegno parrocchiale in una comunità della capitale Bogotá, in cui un giovanissimo parroco sta rinnovando la vita della parrocchia mettendo al centro il cammino di formazione e di coinvolgimento delle persone.
Maria Lena ci ha dato testimonianza di una fede adulta, concreta, attiva e gioiosa. "Rimasta vedova e cresciute le 4 figlie, mi sono dedicata interamente alla vita della mia parrocchia e così oggi vivo una relazione molto intensa ed allargata a persone di tutte le età. Questo mi dà gioia e ringrazio Dio".
Fra pochi giorni l'areo la riporterà a Bogotá.
Noi porteremo nel nostro cuore la preghiera con cui Maria Lena ci ha invitati e invitate a condividere il pasto giovedì 27 luglio.
Sì, si condivide il pasto, si condivide il pane eucaristico per imparare a condividere la vita.
Nella stessa serata abbiamo avuto la gioia di ascoltare il racconto preciso e straordinario di Alberto Avaro, il papà di Franca, che alla bella età di 97 anni, ci ha riassunto alcune vicende della sua prigionia negli anni dal 1940 al 1945. Vicino a lui, la moglie Pierina, che il racconto ha ascoltato più volte, precisa alcuni particolari, sempre con viva emozione.
Franco e Fiorentina
