lunedì 21 agosto 2017

LEGGERE LA BIBBIA CON LA NOSTRA STORIA PERSONALE

"La nostra storia singolare costituisce la prima chiave per entrare nel testo biblico.
La prima, ma non certo l'unica. La Scrittura è un libro complesso, che si ribella ad ogni semplificazione. Occorrono diverse chiavi per aprire i portali d'ingresso delle Scritture.
Non esiste un passe-partout universale".
Lidia Maggi.
Proprio per acquisire un buon mazzo di chiavi, occorrono tempo, riletture successive, integralità della Bibbia. Ci sono cristiani che, dopo una vita, non hanno letto se non una minima parte della Bibbia. Sarebbe come se io abitassi in una casa e conoscessi soltanto uno sgabuzzino o la cucina.
La Bibbia è una casa enorme, un condominio culturale con parecchi e successivi rifacimenti, con pareti e colori variegatissimi. In più ci sono "camere" che odorano di miti, di saghe, di guerre ....e, se non hai le chiavi giuste e se non le sai usare correttamente, ne esci inorridito.
Forse una delle prime decisioni da assumere consiste proprio nel cercare di leggere quelle pagine della Scrittura che le liturgie domenicali evitano accuratamente. 
Beato/a te se, in questo bel viaggio, trovi un pastore competente ed appassionato e hai la fortuna di unire momenti di lettura personale a momenti di studio e di lettura comunitaria.
Franco Barbero