domenica 13 agosto 2017

Migranti e accoglienza i temi centrali nei
sei giorni del Sinodo valdese




Il Sinodo delle chiese metodiste e valdesi si svolgerà a Torre Pellice dal 20 al 25 agosto. Stabilita la data e deciso anche il programma dei temi che verranno affrontati nei 6 giorni di dibattiti. Punto di partenza il Cinquecentenario della Riforma protestante, poi si affronteranno argomenti di grande attualità come le migrazioni, l'accoglienza, l'integrazione, il dialogo ecumenico, l'impegno nella società a favore dei diseredati.  
A questi temi se ne affiancheranno altri come le questioni legate al fine vita, le sfide della predicazione in un mondo sempre più violento, arrogante e chiuso alle diversità; le finanze e ancora una volta si parlerà dei fondi dell'8 per mille, tutti destinati a progetti e non al sostentamento dell'attività dei pastori valdesi. Ma si farà anche il punto sulle relazioni internazionali che i metodisti e i valdesi italiani intrattengono a livello globale. I 180 deputati, pastori e laici, in numero uguale, dovranno definire nell'aula sinodale le linee che guideranno la chiesa per il prossimo anno.
Come vuole il protocollo il sinodo si aprirà domenica 20 agosto alle 15.30 con un culto solenne nel tempio di via Beckwith. La predicazione è stata affidata al pastore Fulvio Ferrario, decano della Facoltà valdese di teologia di Roma. Nel corso del culto di apertura saranno consacrati al ministero cinque pastori e pastore.  
Il sinodo è anche un'occasione di incontro con la chiesa cattolica e quello di quest'anno per il vescovo di Pinerolo, Pier Giorgio Debernardi sarà l'ultimo appuntamento ufficiale con la chiesa valdese che attende come ospite il vescovo di Lodi, monsignor Maurizio Malvestiti.  
Durante il sinodo c'è anche un momento aperto al pubblico: lunedì 21 agosto presso il tempio di Torre Pellice durante la serata dedicata al Cinquecentenario della Riforma. Nel corso dell'evento, che vedrà l'introduzione del politologo Paolo Naso, interverranno lo storico Alberto Melloni, il direttore dell'Ufficio nazionale ecumenismo e dialogo interreligioso (Unedi) don Cristiano Bettega e i teologi Marinella Peroni e Fulvio Ferrario. Le conclusioni saranno affidate al pastore Eugenio Bernardini, moderatore della Tavola valdese.
Antonio Giaimo

(La Stampa, 2 agosto)