martedì 22 agosto 2017

Moschea, il Comune concede la proroga. Un mese per far arrivare le integrazioni

Il Comune di Pinerolo concede una proroga e non archivia la richiesta di costruire una moschea. Questo anche se il progettista non ha consegnato nei 30 giorni previsti i documenti integrativi richiesti dall'Ufficio urbanistica. In questo modo si getta acqua sul fuoco e si prova a smorzare le polemiche sollevate dalla Lega Nord, che si era segnata sull'agenda la data di scadenza per la consegna dei documenti e così dopo essersi informata negli uffici tecnici aveva rilanciato, corroborata da una imminente archiviazione del permesso di costruire, la sua battaglia contro la moschea. E in un comunicato stampa aveva riportato quanto gli era stato riferito con una mail dall'Ufficio di edilizia privata del Comune di Pinerolo: «Ad oggi non sono pervenute le integrazioni richieste con nota del 29/06/2017. Provvederemo, in settimana, a formalizzare l'archiviazione della richiesta».
Con questo provvedimento non si sarebbe posto un veto alla costruzione della moschea, ma tutte le pratiche sarebbero dovute ripartire dall'inizio.
Lo stesso sindaco, Luca Salvai, aveva detto: «Appena arrivano le carte necessarie si riparte».
In città sia il vescovo sia il pastore valdese si erano sempre schierati a favore della costruzione di questo centro culturale islamico con tanto di scuola coranica e alloggio per imam, che dovrà nascere in un capannone via Juvarra 32.
L'Amministrazione comunale, in un comunicato diffuso ieri mattina, chiarisce: «La pratica ad oggi non è stata archiviata in quanto prima della scadenza dei 30 giorni - termine entro il quale si può archiviare - è stata richiesta una proroga per motivi organizzativi degli uffici, poiché il professionista doveva confrontarsi con un tecnico attualmente in ferie. La proroga è quindi stata concessa, come è già successo in altre occasioni».
Antonio Giaimo

(La Stampa, 12 agosto)