giovedì 10 agosto 2017

Orrore a Napoli “L’amante gay fatto a pezzi”

Napoli. È stato ritrovato tagliato a pezzi, sfigurato con l'acido muriatico e murato nel cunicolo di un garage il corpo di Vincenzo Ruggiero, venticinquenne "Re Gay 2013" ucciso da un suo presunto rivale in amore, Ciro Guarente, 35 anni, ex militare della Marina. L'assassino è in carcere con l'accusa di omicidio volontario premeditato. Il raccapricciante ritrovamento è avvenuto nell'autorimessa di Ponticelli, periferia Est di Napoli, grazie alla individuazione delle celle telefoniche agganciate da Guarente poco dopo il delitto, lo scorso 7 luglio. L'ex militare aveva infatti caricato il corpo di Ruggiero, dopo averlo ucciso ad Aversa (Caserta) nel portabagagli dell'auto e aveva parcheggiato la vettura vicino all'autorimessa. Per gli investigatori, con l'aiuto di complici non ancora identificati, ha poi spostato il corpo nel garage per poi farlo a pezzi e sfigurarlo, prima di scavare una sorta di tomba e nascondere i resti.

(la Repubblica 1 agosto)