venerdì 4 agosto 2017

TEMPESTA


Addensa il vento
nuvole nere
da giorni promette
tempeste
timori e paure.
Somiglia al mio cuore,
perduto in antichi pensieri.
Perché, o mio Dio,
mi lasci da solo
a guardare
nel fondo dell'anima
dove domina ancora il rancore
nato in un tempo lontano
da lacrime di malinconia?
Faticosa giornata
indecisa tra nubi e sole spento.
La sera cerca invano le sue stelle.
Una goccia un'altra un'altra ancora
ecco il temporale.
L'aria illuminata da improvvisi lampi
disegna sui muri figure di paura
mentre l'acqua violenta e minacciosa
allaga il terreno e la campagna.
Nella casa regna il silenzio
visi di bimbi stanchi strappati al sonno
dal tonfo sordo dei tuoni
dall'accecante luce dei fulmini sul tetto.
Guardano la mamma.
Un sorriso appena accennato
solleva tutti i cuori.
Ecco un fratello stringere sul petto
il bimbo più minuto,
qualcuno pensa già un nuovo gioco...
La paura di ognuno si allontana.
Un raggio di luna si avventura oltre le nubi
recando con sé qualche stellina
presto si rasserena.
Ad uno ad uno i bimbi ormai tranquilli
tornano a giocare in braccio ai sogni.

(Benito Nocera, Discorsi con il vento, pag. 26)