venerdì 18 agosto 2017

"Non voleva morire per espiare"

"L'immagine del martirio come sacrificio espiatorio era conosciuta nell'ebraismo del tempo, ma è un risultato liberante dell'acribia filologica l'avere stabilito attraverso la fredda analisi dei testi che Gesù non voleva morire per espiare con la sua breve sofferenza i peccati degli altri. Né egli si è compreso come il servo di Dio sofferente ed espiatorio di Isaia. Questa è soltanto interpretazione a posteriori, dopo la crocifissione, da parte della giovane chiesa. (David Flusser, pag. 143 del suo Jesus).