giovedì 19 ottobre 2017

Non si farà la moschea più grande d'Italia

MILANO. Festeggia il centrodestra di Sesto per una «promessa elettorale mantenuta»: il Consiglio comunale ha stracciato la convenzione per realizzare la grande moschea. Lunedì sera l'aula ha votato la decadenza della concessione al Centro culturale islamico del diritto di superficie sull'area di via Luini. Ma il Caim, il coordinamento delle comunità islamiche di Milano, annuncia ricorso al Tar. La decisione del Consiglio si basa sul fatto che la comunità islamica non ha pagato i 320mila euro dovuti per il saldo del diritto di superficie, delle opere aggiuntive, del parcheggio collegato, e non ha avviato la bonifica e la costruzione della moschea un mese fa. (la Repubblica 11 ottobre)

Ovviamente il razzismo trova sempre qualche pretesto per esprimere la sua fobia nei riguardi delle persone musulmane. Ma la comunità musulmana e le opposizioni all'interno del Comune non molleranno.
Le moschee sono un diritto connesso alla libertà di culto e costituiscono uno spazio culturale e un luogo di dialogo di cui abbiamo grande bisogno.
Franco Barbero