Si
è asserito che collegare il discorso sulla pace, e quindi il
discorso sulla guerra, con i discorsi sull'economia perversa che
domina il mondo, sul profitto, sulla massimizzazione del profitto,
sui debiti del Terzo Mondo, sulla crescente divaricazione tra Nord e
Sud, sulla violazione pertinace dei diritti umani... significa fare
la parte degli utili idioti.
Sicché,
la giustizia, collocata da Dio stesso accanto alla pace quale sua
partner naturale, continua a destare, purtroppo, più sospetto di
quanto non susciti scandalo quando viene collocata, sia pure come
aggettivo, accanto alla guerra. Tant'è che si parla ancora di
“guerra” “giusta”.
Questa si che è convenienza contro natura!