venerdì 17 novembre 2017

LA CURIA DI TORINO

La curia di Torino ascolta le proteste dei parrocchiani reazionari e rimuove i "parroci progressisti".
Ormai Nosiglia si è attorniato di parroci "affidabili", diventati funzionari e liturghi.
L'avvio delle "unità pastorali" come raggruppamento di alcune parrocchie rende i "pastori" degli affaccendati organizzatori
Per fortuna alcuni parrocchiani prendono parola e dicono la loro. La strada maestra è assumersi delle responsabilità e non tacere.
Franco Barbero