lunedì 20 novembre 2017

UNA BUONA NOTIZIA E UNA PROPOSTA

Ho letto giorni fa una bella notizia: la "disfatta azzurra", "Italia senza mondiali", "il pianto di Buffon", "Abbiamo fallito"... Peggio delle litanie lauretane…
Ho sempre amato il calcio, ma perdere fa parte del gioco. Anzi, aiuta a scoprire la realtà vera del gioco.
Suvvia … prendiamoci una pausa e questi giocatori mandiamoli a fare tre giorni ogni settimana qualcosa di utile, a pulire la città in cui abitano (foglie e cacche da raccogliere, pulizia dei parchi e dei torrenti, delle strade…)
Aiutiamoli a diventare uomini, fuori dal mondo delle tifoseria e delle droghe…
E poi serve un ripensamento profondo per mandare anche a casa qualche dirigente un po' somaro e razzista.
Ma in fatto di pause, pensate come sarebbe bello, non dico un quinquennio, ma almeno un anno in cui, nel tempo dedicato al calcio, le televisioni si occupassero di "fabbriche, condizioni di lavoro, nuova imprenditoria, musica, dibattiti su dove va il lavoro, la psicanalisi, esperienze di nuovi mestieri, il clima, arte, religioni, le scienze dell'interpretazione, archeologia, libri, libri, libri, voci di donna, voci di gente, voci di contadini, un corso di lingua latina…".
Ah… che sollievo… Il calcio ossessivo e le parate militari sono realtà indigeste.
Franco Barbero