Viceversa, vi sono eruditi che possono discettare per ore ma che non capiscono le situazioni né le persone e non risultano per nulla saggi, o perché pieni di sé e del loro sapere o perché persi nelle nuvole dei loro pensieri. Il che significa che la saggezza non deriva dal sapere, né tanto meno dall'erudizione....
Da dove proviene allora la saggezza? Il saggio ama il silenzio, egli non è tale perché sa e perché parla, semmai lo è perché sa di non sapere e quindi tace, e tacendo ascolta, e ascoltando pensa, e pensando vede, e vedendo impara, e imparando insegna".
(Da Vito Mancuso, Il bisogno di pensare Garzanti Ed. pag.62)