mercoledì 17 gennaio 2018

Collettività o egocentrismo

Praticamente per 31 mattine su 31 del mese di dicembre, le temperature registrate al mattino sono state sotto lo 0. Non accadeva da anni; così come si era persa memoria di che cosa volesse dire iniziare l'ultimo mese dell'anno con una copiosa nevicata e «goderne» gli effetti per tutto il mese. Anzi rivedere altre nevicate.
La neve fa sicuramente felici i più piccoli ma anche gli operatori turistici nelle zone dove il turismo invernale negli ultimi anni aveva segnato il passo. E poi, dopo un autunno secchissimo, gli incendi e carenza di acqua, la neve non può che far bene.
Eppure sui social quante persone si sono lamentate «Ho dovuto andare a lavorare a piedi», «Mio figlio è scivolato», «Cosa aspetta il Comune a pulire le strade?», «I marciapiedi fanno schifo». E via discorrendo.
Anche la neve è diventata l'occasione per lamentarsi e protestare contro il proprio Comune. Per fortuna anche la neve è bipartisan: così ci si lamenta a Torre Pellice o Luserna (centrosinistra) ma anche a Pinerolo (5Stelle)
E ancora per fortuna più di una persona, invece di protestare, ha preso una pala in mano, un sacchetto di sale, e ha ripulito il marciapiede di fronte alla propria casa: mezz'oretta di lavoro, un po' di sole e il passaggio era ripristinato.
Perché come ha giustamente ricordato una massellina nel corso di una puntata di «Geo & Geo» dedicata in parte alla val Germanasca, quello che ci hanno insegnato, e che dovremmo cercare di rispettare, è il rapporto con gli altri e avere ben presente il senso di appartenere a una collettività, facendo prevalere questi aspetti rispetto al proprio egocentrismo.
Piervaldo Rostan

(Riforma 5 gennaio)