domenica 21 gennaio 2018

SALMI SUFI, Canti della spiritualità musulmana, Edizione CONE, Roma 2006

Le parole della mistica hanno la capacità di penetrare nel cuore: travolgono ogni ostacolo, se chi le pronuncia si apre all'azione dello Spirito.
Il dialogo diventa subito intimo, perché tocca le corde più profonde del cuore e della mente e rende capaci di sentire e di portare la pace intorno a noi.
Ecco ora le parole dei Sufi, frutto della profonda spiritualità del mondo islamico, che risuonano nella nostra lingua, superando ogni problema di traduzione e di tradizione.
L'attaccamento alla nostra tradizione diviene solo un punto di partenza per incontrare le altre nella luce della pace.
Il termine "salmi" (zabur), che appartiene sì alla cultura dell'Islam ma anche ad altre, ed è terra dell'esperienza spirituale più profonda, è stato scelto in questa luce. Il testo nel retro di copertina lo dice poeticamente.
Vi trovate quindi tra le mani sia un'antologia di canti e di poesie di una cultura ricca e raffinata, sia uno straordinario libro di preghiere, che aiuta ad avvicinarsi a Dio in modo intimo e diretto.
Questi testi, datati dal VII sec. dell'evo moderno ai nostri giorni, provengono da diverse culture del mondo islamico (araba, persiana, turca, urdu) e sono stati raccolti da Sigrid von Thimmel e da Emilio Galindo Aguilar, direttore della collezione "Otras aguas vivas" dell'Associazione Darek-Nyumba, appartenente alla provincia spagnola della Congregazione dei Padri Bianchi, che da sempre mantiene rapporti di dialogo sincero con l'Islam. Sono stati tradotti con intensa partecipazione da Luis Enrique Moriones Brugo, di madre lingua spagnola e profondo conoscitore delle letterature mistiche.
Essi sono presentati da Antonietta Potente, che ce li ha fatti scoprire in un incontro del 2002 (da cui è stato tratto il volume La religiosità della vita: una proposta alternativa per abitare la storia. Collana Strumenti di pace n. 8, ICONE Edizioni 2003); sono infine commentati da un saggio di Thomas Michel, della curia generalizia dei Gesuiti (cfr. nella stessa collana al n° 6 il volume: Alla confluenza dei due mari. Un cristiano incontra l'Islam).

Giorgio Piacentini, curatore della raccolta