La
cosa più deprimente è sapere che quasi mai, nelle persone con cui
lavoro, l’orizzonte interiore si amplia per esperienze che annegano
nel marciume. Non soffrono neppure in profondità. Odiano, e sono
ciecamente ottimisti se si tratta della loro piccola persona, e sono
ancora ambiziosi per il loro piccolo impiego; è una gran porcheria e
ci sono dei momenti in cui mi perdo completamente di coraggio e dire:
non posso più andare avanti così. Ma poi vado avanti, e imparo
sempre qualcosa dagli uomini (.…)
Il
marciume che c’è negli altri c’è anche in noi, continuavo a
predicare; e non vedo nessun’altra soluzione, veramente non ne vedo
nessun’altra, che quella di raccoglierci in noi stessi e di
strappar via il nostro marciume. Non credo più che si possa
migliorare qualcosa nel mondo esterno senza aver prima fatto la
nostra parte dentro di noi. E’ l’unica lezione di questa guerra:
dobbiamo cercare in noi stessi, non altrove (….)
Mio
Dio, è un periodo troppo duro per persone fragili come me. So che
seguirà un periodo diverso, un periodo di umanesimo. Vorrei tanto
poter trasmettere ai tempi futuri tutta l’umanità che conservo in
me stessa, malgrado le mie esperienze quotidiane. L’unico modo che
abbiamo di preparare questi tempi nuovi è di prepararli fin d’ora
in noi stessi. In qualche modo mi sento leggera, senz’alcuna
amarezza e con tanta forza e amore. Vorrei tanto vivere per aiutare a
preparare questi tempi nuovi: verranno di certo (….)
Etty
Hillesum