venerdì 25 maggio 2018

LA LOTTA DELLA GERARCHIA CATTOLICA CONTRO LE TEOLOGIE DI FRONTIERA

Di fronte al progredire delle scienze umane, alle conquiste sociali delle donne, al progressivo affermarsi dei diritti delle persone Glbt ho sempre visto una gerarchia in difensiva, anzi aggressiva nel difendere il "mondo antico".
Mentre alcune e troppo rare correnti teologiche hanno preso atto della nuova situazione, la gerarchia ha difeso e difende a spada tratta i nodi teologici più importanti sulla teologia morale e ancor più rispetto alla cristologia.
Sta terminando il mese di maggio e un po' ovunque si è visto un rifiorire di deplorevole devozionalismo.
Questa difesa ad oltranza dei dogmi che riguardano la figura di Gesù e la mariologia, rendono la chiesa estranea ai progressi delle discipline umane e teologiche.
La paura che la conoscenza sia nemica della fede è un equivoco tragico. La conoscenza, in tutti i suoi aspetti, è nemica solo del fideismo e dell'infantilismo religioso.
Una chiesa viva non ha mai paura della ricerca.
Franco Barbero