domenica 22 luglio 2018

DIO PADRE MATERNO


Tu, l'Eterno,
sai amare i nostri fuggevoli giorni
e ci doni il tempo per riconoscerci tra di noi,
come donne e uomini che camminano davanti a Te.

Tu, Madre paziente,
sorridi al mondo dall'alto delle stelle:
abbiamo tanto bisogno di gustare la Tua compagnia,
per vedere in tutte le cose un dono che viene da Te.

Dona ai nostri cuori e alle nostre braccia
l'audacia e la fede della donna sirofenicia.
Il trascorrere dei giorni, luogo della Tua chiamata,
diventi lo spazio della nostra continua conversione.

Tu conosci tutto di noi, le luci e le ombre.
Aiutaci a zappare la terra dei nostri cuori,
a far fiorire, o Dio, anche la steppa più arida,
a coltivare i fiori del giardino che ci hai dato.

O Dio, Tu non Ti sei ritirato nella dorata reggia del cielo:
vogliamo credere alla Tua promessa
e sperare che Tu ti faccia presente
là dove donne e uomini, purtroppo,
esperimentano gli "inferni" della disperazione,
della guerra, della miseria, della violenza.

Franco Barbero 2003