Renzi:
un sofferente mentale
In politica in questi ultimi anni, se non
vogliono continuare ad essere gladiatori verbali, dobbiamo trovare categorie
diverse, modi diversi di valutare comportamenti e persone.
Renzi? Certamente nella sua parabola c’entra
la politica, ma non di meno la sua identità ferita e ora gravemente malata.
Chiuso nella sua “torre di Narciso” si è
ormai costruita una prigione che è diventata una condizione psicologica e
psichica patologica.
Bisogna pensare a Renzi come politico, quale
rimane, ma occorre saper vedere la sua “ferita” e la sua patologia grave.
Renzi non riesce a capire e a convivere con
il suo tramonto politico. Chi lotta contro i propri limiti e non si riposiziona
rispetto ad essi, si ammala. Cioè vive in modo malato la relazione con se
stesso e quindi con la realtà.
Chi potrà dire a Renzi di fermarsi e mettersi
in una terapia che lo aiuti a guardarsi dentro? Senza questa terapia la sua
creatività diventerà distruzione e autodistruzione.
Franco Barbero