Salvini, di Maio e Conte hanno una strategia molto precisa e concordata: prima estendere la seminagione dell'odio verbale e poi fare in modo che un numero crescente di cittadini passino personalmente o a piccoli gruppi a gesti di violenza fisica e psicologica.
Ora siamo già alla fase 2 in cui la violenza viene nascosta e sottovalutata o acquisita come comportamento normale. Si veda Pistoia, Macerata, Napoli, Roma….
Tre complici, in perfetta sintonia, che fingono di essere diversi rispetto a Salvini. Questo per nascondere meglio la loro totale complicità.
Franco Barbero
