domenica 5 agosto 2018

Migranti
Sui migranti ormai l'Italia è divisa in due da parole d'odio. Il ministro Salvini chiede porti chiusi, si moltiplicano gli episodi di razzismo. Cosa dice la Cgil?

Diciamo tutti gli slogan di questo periodo: porte aperte, accoglienza, magliette rosse, restiamo umani. Non abbiamo dubbi: la Cgil è e sarà sempre con i più deboli, in questo caso le persone che fuggono dalla guerra, dalle dittature , dalla miseria. Ricordiamo che noi italiani siamo storicamente migranti, e che tanti nostri giovani vivono in tutto il mondo. Dobbiamo puntare a una società aperta, di scambi e accoglienza. Ma se crei un nemico, diffondi insicurezza: perché il ministro Salvini non condanna gli episodi di razzismo e intolleranza sempre più diffusi? Perché ha avuto difficoltà a parlare dei due militari accusati degli stupri di Firenze? Sui migranti cerchiamo di uscire dalla logica dell'emergenza: ricreiamo una accoglienza regolata riaprendo i flussi per gli immigrati economici.

(Il Manifesto 12 luglio)