martedì 18 settembre 2018

TRADIZIONALISTI CONTRO IL PAPA E NOI?


Almeno 4 cardinali guidano la “congiura internazionale” contro papa Francesco approfittando delle ”bombe mediatiche “ usate per screditare questo pontificato.
Le accuse di ”marxismo “e di ”distruttore della famiglia" suonano grottesche per chi ragiona sui fatti, ma i tradizionalisti sono in crescita in questo tempo in cui molti vogliono una ”religione delle certezze incrollabili" e continuano a sognare una ”chiesa potente" che sia ”faro“ dell’umanità.
Mentre sento di dovermi opporre a queste manovre e difendere alcuni passi di questo pontificato, la risposta ai tradizionalisti, a mio avviso, deve essere data anche sul piano della conoscenza biblica, teologica e storica perché il loro fanatismo è il frutto di una operazione all’insegna del potere e dell’ignoranza.
Quando ignoranza e potere si sposano nasce una miscela che lega le persone alla sacralizzazione del passato.
Il nostro piccolo lavoro quotidiano, personale e comunitario, non può imprigionarsi in questo ”campo di battaglia  tra innovatori e tradizionalisti". E’ urgente un impegno che guardi ”oltre“: come ”riconciliare“ la fede cristiana con le ”istanze di adultità" delle donne e degli uomini di oggi? La difesa di papa Francesco, per fornire un esempio, non può diventare la convergenza teologica sulla struttura del papato o l’allineamento acritico all’insegnamento papale sulla dogmatica e sulla morale. Se non compiano questa distinzione in modo consapevole, la nostra ricerca di fede viene interamente ricondotta (e rimpicciolita) al problema” chiesa”.
Quando si sollevano problemi nodali, sulla cristologia o sull’etica o sulla sacramentaria, qualche amico mi rivolge due rimproveri: così indebolisci e dividi il ”fronte pro papa" e ti inoltri in terreni inessenziali. 
Ringrazio per l’attenzione, ma non condivido. Infatti ritengo che la ”sfida“ di fronte alla quale siamo posti oggi come cristiani/e è molto più profonda di questa battaglia interna. E’ il senso della nostra fede come relazione con il mistero di Dio, l’adorazione della Sua presenza e l’umile, appassionata ricerca di testimoniare e ”dire Dio oggi “con la vita e con parole nuove.
Franco Barbero