lunedì 15 ottobre 2018

A sinistra
Cattolici, movimenti, sindaci la rete della nuova opposizione

Due serate da un migliaio di persone l'una, a Bologna, dove lunedì e ieri si è svolta "Saperi pubblici", iniziativa frutto della lettera di due studentesse a intellettuali e docenti. Filo rosso degli interventi - tra cui quelli di Ovadia, Cacciari, Bosso e Bergonzoni -   il no al razzismo e la necessità di "pensare e ribellarsi". 


ROMA. Eppur si muove, anzi si mobilita l'Italia contro. Piazze, teatri, convention, agorà in rete: la nuova opposizione è in movimento. «In modo orizzontale»: dice Federico Castorina, che è con Tommaso Giacchetti tra i promotori di RiGenerazione, la rete civica di mille (per ora) ragazze e ragazzi under 35 anni che si definiscono progressisti ma a patto che tutto cambi. E infatti hanno inaugurato delle agorà virtuali in cui - realtà per realtà, tema per tema - propongono soluzioni alternative, dossier di denuncia delle politiche del governo giallo verde, innovazione e diritti.
Solo se la società, se i cittadini si muovono, i progressisti risalgono la china: è il leit motiv. Le stanze chiuse dei partiti lasciano il tempo che trovano. Lungo l'elenco degli appuntamenti. RiGenerazione sarà alla convention "Piazza Grande" di Nicola Zingaretti, il candidato segretario del Pd, il 13 e 14 ottobre a Roma. Però, spiega Federico, «noi nasciamo all'indomani del risultato delle politiche del 4 marzo, quando molti giovani che non si erano mai interessati di politica, hanno deciso che era il momento».

Cattolici in campo
E sabato la promessa diventa un partito, con tanto di logo: la chiocciola delle mail, dove è iscritta la S di solidarietà. Nasce Demos, Democrazia solidale. Manifesto anti salviniano, anti sovranista, anti nazionalista. I promotori sono Paolo Ciani, consigliere del Lazio, frontman della Comunità S. Egidio, vicino all'ex ministro Andrea Riccardi, e Mario Giro, ex vice ministro agli Esteri dei governi Renzi e Gentiloni. Ma sono stati cooptati esponenti di associazioni e amministratori. «Noi vorremmo essere il partito delle periferie», sostiene Giro, da quelle italiane a quelle da cui provengono i migranti. Il 6 ottobre all'Auditorium Seraphicum, ad accompagnare il nuovo progetto politico ci saranno Riccardi, il fondatore di Sant'Egidio, e l'ex premier Paolo Gentiloni. Sant'Egidio d'altronde, a cui si deve l'impegno per i corridoi umanitari per i migranti, sta cercando di riallacciare fili e costruire ponti. A Bologna dal 14 al 16 ottobre dialogo tra i leader religiosi "Ponti di pace", a cui era stato invitato anche il presidente francese Macron, ma pare dia forfait.

Kermesse da Milano a Cagliari
Dopo due piazze convocate dalle associazioni a Milano contro i sovranisti e l'intolleranza, questa volta è "Insieme senza muri" ad avere preparato una manifestazione al Teatro dell'Elfo, il 19-20 ottobre. «S'intitola la "Casa è comune" - racconta Daniela Pistillo - e vedo un grande fermento in tutta Italia». Lo stesso di cui parla Marco Furfaro che con l'Associazione Futura, nata dalle ceneri di Campo progressista di Giuliano Pisapia, sta preparando per il 10 novembre a Roma un incontro. A Cagliari è Luciano Uras a ricordare gli ultimi appuntamenti: «Anti Salvini e governo? Sì, ma forse così li si sminuisce. Qui c'è stata una piazza piena di ricercatori: è un risveglio culturale». E in effetti a Bologna la due giorni della "Piazza dei saperi" è stata affollatissima.

I sindaci di Pizzarotti
Tam tam di mobilitazioni anche del movimento "Italia in comune" a cavallo tra società civile e amministratori, promosso dai sindaci Pizzarotti, Pascucci e Coletta.
Giovanna Casadio

(la Repubblica 3 ottobre)