giovedì 15 novembre 2018

UNA CONSTATAZIONE

Che cosa li tiene uniti?

E dunque: che cosa, di così potente, li tiene uniti?

 L'odio per la sinistra - per altro ridotta ai minimi termini perché si odia già abbastanza da sola - è una ragione abbastanza periferica. 

Più significativo, direi, è l'odio per l'Europa, dunque per quell'ordine demo-borghese che il leghista detesta perché produce regole, e il grillino perché se ne sente escluso. Un dietrologo aggiungerebbe al quadro i convergenti interessi anti-europei dei principi del sovranismo, Trump e Putin, entrambi attivamente al fianco del governo italiano. 

Un tempo bastava molto di meno, alle opposizioni, per tirare in ballo ”le inferenze della Cia“. 

Oggi che la dietrologia è scienza dei governanti e non delle opposizioni, il rischio è che nessuno provi a immaginare ”dietro le quinte“ che spieghi meglio lo spettacolo.


Repubblica 7/11/2018
Michele Serra