Beatitudini dei migranti
Carlo Sansonetti*
Beati voi, migranti, che sul mare, in gusci di noce,
fuggite dalla fame e dalla guerra, perché vostra è
la terra del bene e dei beni.
Beati voi, migranti, bagnati di lacrime e imbevuti
di lungo dolore, perchè vi consoleremo in quella terra.
Beati voi, migranti, che in mezzo al mare in tempesta
tremate di freddo e terrore, perché vi asciugheremo nelle nostre case calde e vi faremo bere infusi di buone erbe.
Beati voi, che soffrite continua ingiustizia, perché
lotteremo con voi, sempre, finché avrete finalmente giustizia.
Ma..
Guai a voi, politici e popoli, che respinge te quei
migranti, perché sarete respinti dagli stessi vostri
figli e dai figli dei vostri figli.
Guai a voi, che decretate la chiusura dei porti mentre
dite che il vostro cuore è aperto: ipocriti!
Non conta quello che voi dite ma quello che voi fate:
il vostro cuore sarà il vostro Inferno nel petto vostro .
Guai a voi che votate quei politici, diventando loro complici:
piangerete e griderete perché non otterrete quel che volete
e perdere te tutto quello che ora avete.
*co-fondatore e attuale presidente dell'Associazione Sulla Strada.
2 febbraio2019 ADISTA