Sylvaine Landrivon, Maria Maddalena. La fine della notte (Books) 2019, pp. 192, euro 16,00
La
teologa francese Sylvaine Landrivon ci ricorda che è ancora notte
quando si annuncia la gioia della Pasqua per Maria Maddalena, la prima
persona a cui il Signore si mostra risorto. E tuttavia la tradizione
occidentale ha di lì a poco mescolato la sua figura con quella di altre
figure femminili che attorniavano Gesù, immergendo così la Maddalena-ora
identificata come peccatrice-nella notte delle forze oscure di una
corporeità che potrà sublimarsi solo nello slancio mistico e in una vita
di penitenza. Il ritorno critico alle fonti ha ripulito poco a poco,
nel XX secolo, l'immagine più autentica di Maria di Magdala. Anche le
scienze umane, con il nuovo sguardo che posano sulle donne,
contribuiscono oggi a dare impulso a una nuova uscita dalla notte per
Maria Maddalena, rinnovando il senso del celebre appellativo "apostola
degli apostoli" che le è riservato da secoli. Riconosciuta nella sua
dignità, nella sua fedeltà, nella sua fede senza difetti, la Maddalena
getta così nuova luce sulle donne-tutte le donne-nella chiesa di domani.
Queste opere segnalate da Concilium 1/ 2019 Rivista internazionale di teologia non costituiscono delle novità teologiche o bibliche, ma sono solide e narrative quindi molto accessibili ed affidabili.
Franco Barbero