Nei locali della vecchia sede della comunità cristiana di base di Corso Torino 288, chi entrava si trovava davanti ad una bella scritta incollata al muro della parete : "LA CHIESA CRESCE DAL BASSO". Era il 1975.
Avevamo la percezione che documentai nel libro "Una fede da reinventare"(Claudiana 1985) che bisognasse smetterla con l'attesa dei gnocchi dal cielo e con l'attesa delle vere riforme dal vaticano.
Quando nel febbraio del 1978 decisi di procedere alla "Benedizione delle coppie omosessuali", ministero che pratico ancora oggi, fui accusato attraverso oltre 120 lettere anonime di essere un omosessuale nascosto e soprattutto fui messo sotto processo canonico di primo grado e pressato da tanti amici che mi volevano ricondurre nei pascoli ortodossi del pensiero unico. Di più: corsi un serio pericolo una sera d'estate rientrando a Pinerolo da Moncalieri dopo un gruppo biblico. Ma, volendo intimidirmi, nel 2019 violarono il mio blog pubblicando una lettera anonima in cui si dicevano in possesso di foto riservate, che avrebbero pubblicato se non avessi pagato una certa cifra richiestami. Ne parlammo in comunità e fu ovvio che si trattava di una montatura.. da smontare. Non pagammo un euro e tutto finì lì...
Ma la via del "Non chiedere permesso" regala anche tante gioie. Constatare che l'amore non è prigioniero del matrimonio tra uomo e donna ci aiuta ad allargare gli occhi, il cuore e a far crescere le relazioni positive. Ma ci sono ancora troppi cristiani/e sudditi e troppi preti schiavi dell'istituzione.
Imparare a disobbedire al potere che opprime è un'arte difficile. Ma si può fare. Si deve fare.
don Franco Barbero
