Pensando ad Elia profeta
Torna alla grotta, in cuore alla terra:
terra, natura, è il suo paese
e tendi i sensi nell'alto silenzio,
solo la porta si è aperta sull'alba.
Di solitudine vestiti e fede:
basti il respiro a farsi preghiera,
poi nulla, tutto il corpo in silenzio,
sia desto appena l'udito dell'anima.
Attendi poi in timore che passi:
contando prima i vuoti di Dio.
Certo che passa, ma quando e per dove?
Nè mai è certo il modo e se torna.
Ed ecco un brivido appena di vento,
un mormorio di vento leggero
a far tinnire le messi rapite:
profeta, copriti il volto, che passa…
Davide Turoldo