venerdì 19 marzo 2021

UN QUESTIONARIO ROZZO E MASCHILISTA

 * Solo per le donne

  • Corriere della Sera 

  • 18 Mar 2021

  • Di Massimo Gramellini

Il questionario che alcuni ospedali lombardi consegnano agli ex malati di Covid per verificare le conseguenze del virus sui comportamenti quotidiani mi ha gettato nello sconforto. 

Se avessi dovuto rispondere io alle domande a risposta quadrupla, avrei rischiato di barrare quasi sempre la numero 4: «ha bisogno di pasti cucinati e serviti», «non partecipa ad alcuna operazione di governo della casa», «non è in grado di lavarsi la biancheria». Stavo riprendendomi dall’umiliazione quando ho notato un asterisco che rivelava come quelle domande non fossero rivolte a me. *Solo per le donne, c’era scritto. Il questionario dà infatti per scontato che certe incombenze domestiche riguardino in esclusiva colei che mio nonno (o era il mio trisnonno?) chiamava «regina del focolare». A lei, e solo a lei, ha chiesto se dopo la guarigione «prepara e serve i pasti in modo adeguato» (con la crestina in testa, suppongo) e se riesce a farlo «mantenendo una dieta» perché è noto che le massaie ingrassano mentre cucinano. 

E da lei, e solo da lei, ha voluto sapere se «fa il bucato personalmente» o «si limita a sciacquare le calze» senza neanche stirare le camicie dei maschi di casa.

Pensato per valutare le condizioni psicofisiche del paziente, temo che il questionario riveli quelle del suo ideatore, un nipotino di Neanderthal imparentato con qualche emiro. Quanto alla sanità lombarda, ci si può consolare così: nell’ultimo anno ne ha combinate talmente tante che questa è tra le meno letali.