Forza Italia si sfila anche al Senato: «Adesso non è un tema prioritario»
Il Manifesto
30.04.2021
Forza
Italia annuncia che non voterà il ddl Zan contro i reati di odio di
genere e omofobia. «Non c’è bisogno di una legge come questa perché già
sono garantite tutte le persone, tutti i cittadini, siamo tutti uguali e
nessuno deve essere aggredito per nessun motivo – ha detto alla
trasmissione radio Un giorno da pecora Antonio Tajani vicepresidente di
Forza Italia e europarlamentare – Ogni essere umano ha diritto di essere
libero di esprimere le proprie idee, le proprie tendenze senza
danneggiare gli altri. Non è questo il momento di creare divisioni su
ius soli o ddl Zan.
Ci dobbiamo concentrare nella lotta la Covid. Gli
italiani non si fermano per strada a parlare della legge Zan, vogliono
sapere quante vite umane riusciamo a salvare e quanti posti di lavoro si
creano».
Il no di Forza Italia alla
legge si era già manifestato nel passaggio del testo alla camera, quando
solo pochi dissidenti berlusconiani avevano deciso di votare a favore.
Posizione
analoga è stata espressa dalla deputata di Cambiamo!, la formazione di
Giovanni Toti, Daniela Ruffino. «Per quanto il ddl Zan possa essere una
legge che interviene sui diritti civili, va migliorata e discussa
approfonditamente, ma per questo ci vuole quel tempo necessario che ora
tutte le forze politiche non hanno perché si devono concentrare a
risolvere prima i problemi dell’Italia», dice Ruffino.
Al senato i numeri si assottigliano. E va considerata l’anomalia: il relatore della legge sarà il leghista Andrea Ostellari.