Migranti: appello alla comunità internazionale
Rocca 11/2021
L’UNHCR,
l’Agenzia ONU per i Rifugiati, e l’Organizzazione Internazionale per le
Migrazioni (OIM) sono profondamente turbate dalle notizie di un tragico
naufragio al largo della Libia. Si teme che quest’ultimo incidente
possa aver causato la morte di almeno 130 persone.
Il
gommone, presumibilmente partito dalla zona di Al Khoms a est di
Tripoli, si sarebbe rovesciato a causa del maltempo e del mare in
tempesta.
L’ONG SOS Méditerranée ha
riferito che la prima chiamata di soccorso è stata ricevuta dalle
autorità mercoledì mattina. SOS Méditerranée e le navi commerciali hanno
perlustrato la zona giovedì, trovandosi di fronte a diversi corpi che
galleggiavano intorno al gommone sgonfio e nessun sopravvissuto.
Questo
sarebbe il naufragio più grave, per perdita di vite umane, nel
Mediterraneo centrale dall’inizio dell’anno. Finora nel solo 2021,
almeno altre 300 persone sono annegate o scomparse nel Mediterraneo
centrale. Si tratta di un aumento significativo rispetto allo stesso
periodo dell’anno scorso, quando erano circa 150 le persone annegate o
scomparse lungo la stessa rotta.
UNHCR e
OIM avvertono che altri rifugiati e migranti potrebbero tentare queste
pericolose traversate con il miglioramento delle condizioni meteo-marine
ed il deteriorarsi delle condizioni di vita in Libia.
In
Libia, i rifugiati e i migranti continuano ad essere soggetti a
detenzione arbitraria, maltrattamenti, sfruttamento e violenza,
condizioni che li spingono a intraprendere viaggi rischiosi,
specialmente le traversate in mare, che possono avere conseguenze
fatali. I percorsi legali verso la sicurezza, tuttavia, sono limitati e
difficili.
UNHCR e OIM ribadiscono il
loro appello alla comunità internazionale affinché vengano prese misure
urgenti per porre fine alla perdita di vite umane in mare. Queste misure
includono la riattivazione delle operazioni di ricerca e soccorso nel
Mediterraneo, uno stop al ritorno in porti non sicuri e la creazione di
un meccanismo di sbarco che sia sicuro e prevedibile.