Perché una comunità viva

Ci vogliono tanti "doni" per far vivere una comunità di fede. Ma soprattutto occorre quella dote che si chiama continuità, perseveranza, cura delle piccole cose. È questa "continuità" che permette la progettualità comunitaria, di cui oggi si sente un gran bisogno. Ma le idee progettuali non nascono dal nulla. L'energia per sognare, immaginare, progettare ha bisogno di donne e di uomini che attingano alle acque profonde della cultura e della fede. Anche i progetti comunitari, come gli alberi, hanno bisogno di radici e certe radici hanno bisogno del ruscello di acqua viva...

Franco Barbero