domenica 10 ottobre 2021

Dal caso Lucano è evidente la crisi della magistratura

Mariano, Guzzini, Ancona

La sentenza contro Mimmo Lucano evidenzia la tragica gravità della crisi che attraversa la magistratura.

Non bastano le proteste delle forze politiche di sinistra e dei cittadini. Sarebbe indispensabile che intervenissero i magistrati perbene, e il capo dello stato, come responsabile del Csm.

Personalmente auguro al nostro paese che l'elettorato calabrese domenica prossima voti in massa per il candidato stupidamente e provocatoriamente condannato, per sottolineare che esiste un popolo che ha memoria del Beccaria, e del diritto costituzionale (titoli I e IV), e di una giustizia giusta. Temo, però, che da questo orecchio molti non ci sentano.

A chi gli chiede di fare un passo indietro dalla consultazione di domenica prossima, il candidato Lucano risponda a testa alta, con la consapevolezza di far parte di una tradizione di vittime di sentenze nei confronti delle quali a nessuno è concesso di imitare Ponzio Pilato.

 Lettera Domani 2 ottobre