giovedì 25 novembre 2021

S. MARIA CAPUA VETERE

 S. Maria Capua Vetere

Pestaggi in carcere chiesto il processo per 108 persone

C’è anche l’imputazione di omicidio colposo tra le ipotesi che gravano su alti funzionari e agenti dell’amministrazione penitenziaria, per la “mattanza” avvenuta il 6 aprile 2020 nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, l’inchiesta corredata di numerosi filmati shock delle violenze. L’udienza preliminare è fissata per il 15 dicembre nell’aula bunker dello stesso penitenziario sammaritano: ora rischiano il processo in 108 per le accuse di tortura, lesioni, abuso di autorità, falso in atto pubblico. In particolare, per 12 di loro, tra i quali l’ex vertice del Provveditorato regionale Antonio Fullone e i responsabili dei gruppi di Supporto e Traduzione, Pasquale Colucci e Tiziana Perillo, dovranno rispondere — per condotte «omissive e commissive» — anche della morte del detenuto algerino Hakimi Lamine, gravemente percosso e abbandonato, senza assistenza, nonostante le sue note patologie.

La Repubblica 15 novembre