sabato 28 maggio 2022

Andamento Pil: I NUMERI

+ 485% CINA

+ 169% INDIA

+ 125% MEDIO ORIENTE

+ 84% EUROPA DELL'EST

(Albania, Bielorussia, Bosnia, Bulgaria, Kosovo, Macedonia del nord, Romania, Serbia, Turchia, Ucraina)

+ 67% AUSTRALIA

+ 64% FEDERAZIONE RUSSA

+ 50% STATI UNITI

+ 35% AFRICA

+ 34% AMERICA LATINA E CARAIBI

+ 30% UNIONE EUROPEA

+ 28% CANADA

+ 9% GIAPPONE

 

La Cina corre, l'Europa arranca.

Come cambia l'equilibrio globale

di Chiara Brusini

 

Pechino corre a perdifiato, Delhi tenta di ingranare, Washington procede a passo misurato, Bruxelles arranca mentre da est la nuova Europa insegue e si avvicina. Mosca tende a perdere il ritmo e non riesce a guadagnare molto terreno.

Il pil pro capite non è certo un indicatore perfetto del benessere delle persone (non dice nulla per esempio sulle disuguaglianze interne ai Paesi), ma il suo andamento scandisce la crescita e il declino delle nazioni. Le traiettorie che ha seguito negli ultimi 15 anni danno un'idea piuttosto chiara di come stanno evolvendo i rapporti di forza globali.

Nel prossimo decennio la Cina, salvo sorprese, supererà gli Usa e l'Europa per prodotto complessivo, anche se la gara su quello pro capite sarà ovviamente molto più lunga. Il Vecchio Continente sta a guardare e cerca ancora di rimarginare le ferite della grande crisi economica e di quella pandemica.

Millennium maggio 2022

Nell'augurarci che quando leggerete questo articolo una qualche tregua sarà stata raggiunta, ricordiamo Tacito: fecero un deserto e la chiamarono pace.

 

Antonio Padellaro – Millennium maggio 2022