Andamento Pil: I NUMERI
+ 485% CINA
+ 169% INDIA
+ 125% MEDIO ORIENTE
+ 84% EUROPA DELL'EST
(Albania, Bielorussia, Bosnia, Bulgaria, Kosovo, Macedonia del nord, Romania, Serbia, Turchia, Ucraina)
+ 67% AUSTRALIA
+ 64% FEDERAZIONE RUSSA
+ 50% STATI UNITI
+ 35% AFRICA
+ 34% AMERICA LATINA E CARAIBI
+ 30% UNIONE EUROPEA
+ 28% CANADA
+ 9% GIAPPONE
La Cina corre, l'Europa arranca.
Come cambia l'equilibrio globale
di Chiara Brusini
Pechino corre a perdifiato, Delhi tenta di ingranare, Washington procede a passo misurato, Bruxelles arranca mentre da est la nuova Europa insegue e si avvicina. Mosca tende a perdere il ritmo e non riesce a guadagnare molto terreno.
Il pil pro capite non è certo un indicatore perfetto del benessere delle persone (non dice nulla per esempio sulle disuguaglianze interne ai Paesi), ma il suo andamento scandisce la crescita e il declino delle nazioni. Le traiettorie che ha seguito negli ultimi 15 anni danno un'idea piuttosto chiara di come stanno evolvendo i rapporti di forza globali.
Nel prossimo decennio la Cina, salvo sorprese, supererà gli Usa e l'Europa per prodotto complessivo, anche se la gara su quello pro capite sarà ovviamente molto più lunga. Il Vecchio Continente sta a guardare e cerca ancora di rimarginare le ferite della grande crisi economica e di quella pandemica.
Millennium maggio 2022
Nell'augurarci che quando leggerete questo articolo una qualche tregua sarà stata raggiunta, ricordiamo Tacito: fecero un deserto e la chiamarono pace.
Antonio Padellaro – Millennium maggio 2022