venerdì 5 agosto 2011
LA MIA RISPOSTA
Gentile e cara signorina,
Lei fa veramente bene a stare vicino a questo amico che è imprigionato nel pregiudizio e si sta facendo del male.
Io Le scrivo da sacerdote che da quasi 50 anni riflette teologicamente su fede e omosessualità.
1) Bisognerebbe subito sgomberare il campo da una concezione di un Dio giustiziere che erogherà supplizi eterni. L'inferno è una metafora biblica ,ma un Dio che punisca per sempre è inconcepibile. La Bibbia va
letta nel contesto culturale e antropologico da cui ci proviene. L'inferno è qui per tante persone che muoiono nel Mediterraneo, per le donne violentate, per chi muore di fame. Sarà Dio ad accogliere tra le Sue braccia queste persone e a porre fine al loro inferno. Dio non è compatibile con un inferno eterno.
2) C'è purtroppo ancora nella chiesa ufficiale chi dipinge un Dio che non ha nessuna parentela con l'insegnamento di Gesù di Nazareth.
A lui, il mite ed appassionato profeta di Nazareth, deve guardare un cristiano, non alla "dottrina del catechismo cattolico" o all'insegnamento di una gerarchia sessuofobica, misogina, omofobica.
3)Dica al suo amico che nè la scienza nè la seria ricerca biblica e teologica parlano di malattia, anomalia o peccato. L'omosessualità è una delle tante modalità in cui si realizza la natura umana in tutta normalità. ll disagio, la sofferenza e il rifiuto provengono da una cultura catechistica e societaria del tutto infondate.
4) Ma perchè rovinarsi la vita (e rovinare la vita del proprio compagno) e, invece, non ringraziare Dio del dono di un bell'amore? Vorrei tanto dire a questo suo amico: "senti su di te il sorriso di Dio....Vivi l'amore, fai l'amore con gioia. Custodisci questa relazione, falla crescere,sentila come un'opportunità per essere felice e per comabattere ogni forma di emarginazione, razzismo e pregiudizio".
5) Mi capita spesso ( se visiti il mio blog ne trovi traccia) di benedire delle coppie omosessuali. Lo faccio con gioia perchè l'amore, quello vero, etero o omo non importa, è sempre una realtà preziosa. Questo ci ha insergnatoi Gesù e questo ci insegnano centinaia e centinaia di teologi e di teologhe che non accettano le barriere erette dalla gerarchia cattolica.
6) Cara Signorina, se il suo amico vorrà, potrò segnalargli i maggiori studi sul piano biblico e teologico in campo cattolico. Inoltre, se vorrà parlarmi, potrà (o potrete) venirmi a trovare a Pinerolo o a Torino dopo aver ben fissato la data. Sono inoltre raggiungibile al telefono 0121/72857.
7) Spero tanto di avere notizie. A lei e ai due innamorati invio un abbraccio grande come il mondo. L'amore non si butta mai via, tanto meno un amore bello, puro e onesto come questo.
don Franco